dicembre 2013

Valter Giammaria: Il vicinato, una ricchezza da tutelare

Il dettaglio tradizionale prova a conquistare una nuova centralità, ma chiede più regole e maggiore tutela. A spiegarlo, nel corso della sesta edizione di Big&Small “Dedicato al futuro”, è stato Valter Giammaria, Presidente Confesercenti Provincia di Roma.

«Il fenomeno che stiamo analizzando del ritorno al vicinato – ha aggiunto Giammaria – mi rallegra perché noi di Confesercenti da anni facciamo una battaglia in questo senso, nella convinzione che il commercio di vicinato significa sicurezza delle strade, posti di lavoro, ricchezza, servizio, conoscenza, tranquillità del cliente. Il valore aggiunto lo fa infatti il piccolo e medio imprenditore del commercio di vicinato che è un grande professionista perché è uno che conosce e che consiglia. In questo ci distinguiamo dalla grande distribuzione e per questo prendiamo le distanze dal modello americano dei centri commerciali che ritengo non sia più sostenibile, a maggior ragione in seguito alla crisi di questi anni».

 

 

Diverso è invece l’approccio del dettaglio verso i supermercati che vengono considerati anch’essi commercio di vicinato e quindi possibili alleati con i quali collaborare per una politica di rilancio e di tutela della prossimità. «Dobbiamo lavorare insieme e creare sinergie, sviluppo e regole – ha aggiunto infatti Giammaria – Delle cose devono cambiare. Basti pensare che il Comune di Roma non ha ancora un piano di urbanistica commerciale: è qualcosa di assurdo che denunciamo da tempo. I nostri concorrenti non sono quindi i supermercati, ma sono gli abusivi: ce ne sono tantissimi, in ogni settore. I nostri concorrenti sono anche quei soggetti che fanno contraffazione: in Italia si vende ogni anno 7 miliardi e mezzo di merce contraffatta, di cui 2 miliardi e 100 milioni nella sola città di Roma, mentre nelle nostre strade ci sono ben 5mila abusivi. Tutte piaghe che dovremmo debellare insieme, mentre le battaglie vengono fatte solo dalle associazioni di categoria».

Il Presidente di Confesercenti provinciale Roma ha anche parlato dell’esperimento “Piattaforma e-commerce per i mercati rionali” realizzata in alcune realtà romane e che, ha assicurato, sta prendendo piede e riportando dei risultati. «Il mio auspicio – ha concluso tuttavia Giammaria – è che il punto di forza dei mercati, così come quello del dettaglio, torni a essere quello tradizionale, ossia che tornino a essere un centro di aggregazione: vogliamo fare in modo che il cliente abbia voglia di vivere i mercati, i negozi e le strade delle nostre città».

 

 

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