09/07/2014

Valerio Valla: La programmazione Europea 2014-2020

Durante Big&Small flash dello scorso 7 luglio, Valerio Valla, CEO dello Studio Valla e protagonista del network di Big&Small, ha focalizzato il suo intervento su quelle che sono le peculiarità della nuova programmazione europea per il prossimo settennato, 2014 – 2020.
“A differenza del passato è stato di grande impatto l’intervento del Parlamento Europeo – ha dichiarato Valla - che con il trattato di Lisbona è stato investito di molti più poteri, e quindi il suo peso nell’approvazione del piano pluriennale è stato di grande importanza.“
La nuova programmazione è molto articolata, per quanto il budget di 960 miliardi di euro per la prima volta sia minore rispetto alla programmazione precedente 2007 – 2013, con un’agenda che mette al primo posto la “Crescita sostenibile e l’innovazione tecnologica, passando per il grande problema della disoccupazione che con gli interventi previsti dovrebbe essere ridotta di molto in tutto il territorio UE.
L’Italia, in un contesto europeo dove i fondi totali per la coesione sono stati ridotti in termini reali dell’8%, è riuscita ad assicurarsi un lieve incremento: dai 29,4 miliardi di euro del 2007-2013 a un valore di circa 29,6 miliardi del periodo 2014-2020.

La ripartizione prevede:

•    Regioni meno sviluppate 20,5 miliardi;
•    Regioni in transizione 1,0 miliardo;
•    Regioni più sviluppate 7,0 miliardi;
•    Cooperazione territoriale 1,0 miliardo.

 


 

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