giugno 2013

Interconnessioni q.b.: cosa bolle in rete?

Gran parte delle aziende agroalimentari umbre effettua una gestione fai-da-te dei canali di comunicazione online e, pur percependo le opportunità offerte da un utilizzo professionale della rete, non è disposta a sostenere i costi che tale utilizzo richiederebbe. È quanto emerso dall’indagine “Interconnessioni q. b.: cosa bolle in rete?” condotta, tra maggio e giugno 2013, da Methos e Archi’s Comunicazione e presentata giovedì 20 giugno nell’ambito di Big&Small flash alle Cantine Lungarotti.

La ricerca, volta ad analizzare il rapporto delle Pmi con il mondo 2.0 inteso come piattaforma di promozione e vendita, è stata elaborata sulla base di interviste condotte su un campione di piccole e medie imprese agroalimentari, attive nella regione.

Secondo i dati elaborati, il 90% delle aziende agroalimentari umbre ha un sito internet, ma la maggioranza di queste ne affida la gestione a personale interno piuttosto che a professionisti del settore. Una larga fetta delle realtà intervistate (79%) utilizza strategie tradizionali di comunicazione, come la pubblicazione di brochure e le inserzioni sui quotidiani, e più del 62% del campione è presente su almeno un social network. Di questo 62%, quasi la totalità, il 98%, è presente su Facebook, mentre il 38% ha un account Twitter.

E se il 26% degli interpellati si affida a professionisti della comunicazione online per la gestione di sito e social, un altro 65% utilizza invece risorse interne. Anche i tempi di aggiornamento dei canali online fanno trasparire scarsa dimestichezza con la rete: solo un 12% aggiorna giornalmente, il 18% settimanalmente e il 14% mensilmente, mentre ben il 46% dichiara di aggiornare solo qualche volta all’anno e comunque in modo altalenante e senza scadenze fisse.

In questo contesto tuttavia ben il 46% del campione dichiara di ritenere l’eCommerce un canale di vendita efficace, pertanto quasi la metà del totale intravede le opportunità offerte dallo spazio web, ma solo in pochi hanno le risorse, le capacità e anche forse l’audacia per intraprendere in modo convinto questa strada. Interessanti spunti emergono dalla domanda su come ampliare la presenza delle aziende sul mercato globale. Dalle risposte date si evince in particolare la necessità, percepita dagli intervistati, di costituire reti d’imprese che possono trovare nell’online nuove opportunità di sviluppo.

Vai all'area Materiali per scaricare l'infografica e il report dell'indagine "Interconnessioni q.b.: cosa bolle in rete?"

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