dicembre 2013

Anna Cinzia Bonfrisco: Innovazione per internazionalizzare le imprese

«Le imprese devono poter investire nell’innovazione per potersi internazionalizzare e lo Stato deve affiancarle in questa operazione». A sostenerlo alla sesta edizione di Big&Small è stata la senatrice Anna Cinzia Bonfrisco. «L’anno scorso – ha dichiarato Bonfrisco – abbiamo discusso degli strumenti, dalla Cassa Depositi e prestiti al Fondo strategico, a disposizione delle Pmi. Quest’anno c’è di più perché, attraverso la Legge di Stabilità, è stato perfezionato un grande piano per un sistema di garanzie nazionali dedicato alle imprese e anche alle famiglie. Quello che mi piace valorizzare è il sistema di garanzie volto a migliorare quel ruolo dello Stato come investitore paziente, di lungo termine, a sostegno delle Pmi. Un sistema costituito dai confidi, dal fondo di garanzia dello Stato in capo al Ministero per lo Sviluppo economico e dalla Cassa depositi e prestiti. Un sistema quindi finalizzato a supportare le imprese nell’affrontare nuove regole e parametri, ma soprattutto nell’affacciarsi su quei nuovi mercati che dobbiamo aggredire investendo risorse in quei processi di innovazione e ristrutturazione che le aziende devono poter affrontare con un po’ più di serenità. Vorrei incoraggiare i nostri imprenditori a non mollare mai, come sempre hanno fatto, ma potendo dare loro un aiuto in più, anche se il principale aiuto che ci viene chiesto è di non far pagare troppe tasse perché di troppe tasse si muore».

 

 

«A me spiace molto leggere sul Wall Street Journal parole che ci negano una prospettiva – ha aggiunto la Senatrice – Quando il quotidiano definisce la nostra legge di stabilità “la stabilità di un cimitero”, questo mi preoccupa molto. Secondo l’analisi che loro fanno, con una crescita dell’1% scarso sarà quasi impossibile centrare i target europei per il debito. E allora vuol dire che noi siamo ancora troppo in ritardo, colpevolmente in ritardo, su quel taglio della spesa pubblica che dobbiamo saper fare con coscienza e capacità. La Legge di Stabilità effettivamente non basta perché continua a percorrere la strada della tassazione e se, allo stesso tempo, continuiamo a non crescere sarà impossibile far tornare i conti. Ecco perché il più importante giornale finanziario del mondo può scrivere che la situazione è stabile, ma che a prevalere è la morte e non la vita. In ogni caso io mi auguro che il Wall Street Journal abbia torto e che invece la vita e la speranza dell’economia italiana siano ancora alla nostra portata».

«Per quanto riguarda i prossimi appuntamenti internazionali – ha dichiarato Bonfrisco – per Expo è stato previsto un intervento di natura normativa per velocizzare e agevolare tutti gli interventi utili che rapidamente dobbiamo poter svolgere per arrivare puntuali all’appuntamento e per il semestre europeo sono stati stanziati dei fondi perché la Presidenza del Consiglio possa assolvere a questo compito con tutto l’impegno e l’onore che l’Italia deve saper dimostrare anche in questa occasione. Ritengo tuttavia che questi appuntamenti non bastino, ma che occorrano politiche forti sul piano economico e mi auguro che il grande lavoro del ministro Moavero e del commissario Tajani faccia sì che avvenga il più rapidamente possibile lo sblocco di quella ri-contrattazione dei fondi strutturali in modo che, dopo l’uscita dalla procedura di infrazione, il Paese possa accedere a quelle risorse che sono nostre e che dobbiamo poter utilizzare. C’è un rigore – ha concluso la Senatrice – che dobbiamo saper interrompere e non accettare più come un dogma, ma dobbiamo batterci tutti insieme come sistema Paese perché i parametri italiani e le valutazioni sull’Italia siano utili all’Europa e quindi anche all’Italia stessa».

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