Gennaio 2017

Mauro Mannocchi_Il ruolo dell'Artigianato

Il tema della micro e piccola è di difficile organizzazione, per ragioni sia oggettive sia culturali. La magnificenza degli artigiani italiani e delle loro creazioni sono di indiscutibile valenza e unicità. Oggi in Italia abbiamo l’opportunità di sviluppare questa nostra attitudine alla bellezza e all’eccellenza identificando il core business di questo Paese.

Il futuro di Roma e di tutto il Paese deve passare per il recupero di quei tratti distintivi del Made in Italy che vengono dalla storia, dalla cultura, dalla qualità e anche della salute e del benessere, ovvero ciò che ha reso l’Italia il Paese delle eccellenze e del lifestyle. Il grande tema da affrontare è tuttavia, l’organizzazione e la distribuzione delle eccellenze locali sia nel mercato interno che estero, soprattutto nel campo dell’artigianato alimentare che in termini di qualità e varietà ha una diffusione ancora poco nota.

Dalla riflessione sulle opportunità di valorizzazione del settore abbiamo ideato gli “Artigiani del Cibo” un marchio che riassume i valori dell’unicità, della salute, della tradizione, del gusto ma soprattutto del lavoro e della capacità dell’artigiano che investe il manufatto di sapienza e attenzione. Un marchio che esprime una modalità di lavoro ma ancora di più rivendica il valore del cibo e il diritto dei consumatori ad accedere a prodotti buoni e che fanno bene alla salute. L’attività degli “Artigiani del Cibo” è unica nel suo genere perché guarda tanto a monte, quanto a valle della filiera, interessando anche la parte distributiva, con i mercati rionali che nello scenario commerciale sono interpreti proattivi della capacità di selezionare, elaborare e promuovere al consumatore finale la qualità delle produzioni artigianali.

La valenza strategica dei mercati rionali come interpreti dell’artigianato enogastronomico costringe ad un’attenta riflessione sul futuro di queste strutture che ancora oggi sono al centro della vita commerciale cittadina. In questo senso vogliamo promuovere iniziative di ammodernamento sia strutturale, sia di riformulazione dell’offerta commerciale sostenendo la necessità dell’ingresso dell’attività somministrazione, al rafforzamento della componente artigianale con i settori dell’artistico, del digitale e della benessere. E ancora, la necessità di creare un sistema collettivo di promozione che possa dare la giusta riconoscibilità e visibilità agli operatori e alla loro offerta commerciale sia verso i cittadini, sia verso i turisti. La sfida sarà quindi, quella di rivendicare il valore del cibo, sostenendo in termini di progetti e di innovazione gli artigiani che lavorano nei laboratori e nei mercati.

 

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