10/07/2014

Augusto Buldrini - La Regione Umbria al passo con i fondi comunitari

"Siamo in fase di predisposizione della nuova programmazione" - annuncia Augusto Buldrini, Responsabile del Sevizio "sviluppo sostenibile delle produzioni agricole" Regione Umbria nell'intervento conclusivo di Big&Small Flash Deruta. "Non siamo molto lontani da quello che è stata l' applicazione della misura 123 ad oggi, certamente però ci saranno elementi di novità, in particolare per questa misura ma anche per quelle ad hoc destinate alle imprese di produzione.  Dobbiamo tenere in considerazione che abbiamo da rispettare lo scioglimento del vincolo (obbligo di entrata e uscita che riguarda prodotti collegati all’allegato 1 del trattato come nel caso di chi vuole fare birra e altri prodotti come pasta o altri che non rientrano propriamente nel trattato) che include anche le bioenergie.

Altra novità legata alle imprese e alle tipologie che ne possono beneficiare, nella passata edizione o meglio nell’attuale che sta in fase di chiusura, è la possibilit di comprendere anche quelle di grandi dimensioni. Nella precedente edizione c’era la riduzione del 50% dell’aiuto per le grandi imprese. È vero che in Umbria non ci sono grandi imprese ma se una di queste vuole investire qui, perche negarlo?

Una raccomandazione della commissione è stata la presentazione dei programmi entro 30 giorni. Noi siamo in dirittura d’arrivo; non siamo in ritardo, come sappiamo la commissione ha emanato i primi regolamenti solo a dicembre 2013 e noi abbiamo presentato il contratto di partnership con tutte le giustificazioni e allegando tutti gli altri programmi, dallo sviluppo rurale al Feap etc etc. Quindi noi siamo in dirittura d’arrivo ed è nostra ferma intenzione presentare tutto prima della scadenza del 22 luglio che, tra l’altro, precede il periodo agostano. Prima della fine di ottobre inizieranno ad arrivare le prime osservazioni sui programmi che verranno mesi in fila in relazione a completezza e ricevibilità. Quindi, nella migliore delle ipotesi, se saremo tra i primi riusciremo a ottenere l’approvazione entro il 2014. Questo sembra un po’ spaventare ma come Regione abbiamo sempre tenuto presente ciò che era l’ottica di performance di spesa e tutte le possibilità offerte dalla fase transitoria. E’ uscito anche il regolamento 1310 che attiene alle regole della transizione e consente di usare risorse ancora disponibili. Abbiamo anticipato 40mln di euro proprio per consentire alle imprese di continuare a progettare investimenti e quant’altro, sette giorni fa abbiamo chiuso l’ultimo bando sulla misura 123, relativo a trasformazione e commercializzazione dei prodotti,per la quale sono arrivate 27 domande. Non è escluso che prima della fine dell’anno l’amministrazione possa fare altre anticipazioni. Passiamo a cosa ha detto la commissione: si inverte un po’ il concetto, prima si partiva dalle misure per raggiungere obiettivi, ora si parte dagli obiettivi e focus area e considerare misure come mezzi per perseguire gli obiettivi. In soldoni non cambia moltissimo ma è importante concettualmente, la missione FEASR è per lo sviluppo rurale ma non solo per imprese agricole, quindi è una visione a 360 gradi e da Bruxelles hanno posto accento sui problemi legati a filiere, corte, meno corte, più corte, che devono essere non solo sviluppate nell’innovazione e cooperazione, ma devono cambiare anche in termini ripartizione all’interno della stessa filiera. 

 

 

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